Per comprendere l’importanza della verifica obbligatoria dell’impianto di messa a terra bisogna prima capire cos’è e a cosa serve.

La Norma CEI 64-8 lo definisce come “l’insieme dei dispersori, dei conduttori di terra, dei collettori (o nodi) principali di terra e dei conduttori di protezione ed equipotenziali, destinato a realizzare la messa a terra di protezione e/o di funzionamento, e deve soddisfare esigenze sia di sicurezza sia funzionali”.

In pratica l’impianto di messa a terra è la parte dell’impianto elettrico che, in caso di guasto, impedisce che la persona resti folgorata in seguito ad un contatto indiretto.

Va da sé la necessarietà di mantenere l’impianto in perfetto stato con ordinaria manutenzione e con periodiche verifiche effettuate da Organismi che abbiano ottenuto l’abilitazione Ministeriale (o da Asl e Arpa). Nessun altro può effettuare queste verifiche, né tanto meno l’elettricista di fiducia.